Cosa succede nel nostro corpo se assumiamo troppo alcool?

Cosa succede nel nostro corpo se assumiamo troppo alcool?

Tra le varie sostanze psicoattive, l’alcool è la sostanza di abuso più diffusa, sia perché è presente nel libero mercato sia perchè è presente nel libero mercato sia perchè è facilmente reperibile.

L’assunzione di alcool a basse dosi determina effetti ansiolitici, rilassanti, euforia e benessere che creano un rinforzo positivo ed invogliano, inducono a consumarne ancora. Le sostanze psicoattive, tra cui l’alcool sono composte da elementi chimici che se assunti per periodi prolungati, provocano l’alterazione di alcune funzioni biologiche, psicologiche ed anche mentali. Gli effetti variano in ogni soggetto e possono manifestarsi a breve ed a lungo termine.

L’uso prolungato e costante dell’alcool provoca nell’organismo un fenomeno di assuefazione, cioè l’organismo si abitua agli effetti della quantità di sostanza assunta e ne richiede sempre più una maggiore quantità ed in tempi sempre più ravvicinati. Questo comportamento è definito dipendenza ed induce alla ricerca costante ed irrefrenabile della sostanza da utilizzare, rendendo il soggetto dipendente psicologicamente e fisicamente.

L’alcool è assimilato attraverso il sangue, si può diffondere anche nel cervello ed essendo tra una delle sostanze più tossiche, può creare danni importanti.

L’alcool influenza l’umore producendo una maggiore rilassatezza, felicità, senso di benessere ed euforia e questi effetti derivano dall’azione che l’alcool svolge sul sistema cerebrale; comunque a dosi più elevate è estremamente dannoso. L’assunzione nel tempo provoca inoltre una diminuzione della coordinazione motoria e distorsioni percettive.

L’alcolismo è la condizione patologica che deriva dall’abuso di alcool, infatti l’assunzione prolungata porta alla dipendenza. L’abuso di alcool provoca modificazioni adattive al sistema cerebrale di gratificazione, con una conseguenza di ricerca continua della sostanza, instaurando dipendenza che si manifesta a livello comportamentale come ricerca della sostanza (craving) e di sindrome di astinenza qualora non venga assunto l’alcool. Il craving è infatti il desiderio irresistibile di assumere alcool, mentre la sindrome d’astinenza è caratterizzata da una ipereccitabilità del sistema nervoso centrale e da comportamenti di ansia, mancanza di appetito, insonnia, disorientamento ed allucinazioni.