Migliorare l'autostima 07 Feb 2022

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Depressione / disturbi / Psicologia Clinica

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L’autostima viene definita in ambito psicologico come l’insieme delle percezioni che l’individuo ha di se stesso, si costruisce mediante le interazioni con gli altri e la correlazione tra aspettative e successi effettivamente ottenuti.

Autostima: definizione e aspetti psicologici

La percezione di se stessi si costruisce nel corso della vita dell’individuo, inquadrando l’autostima come un costrutto psicologico stabile e duraturo nel tempo. Di estrema rilevanza nella formazione dell’autostima è il concetto di autoefficacia teorizzato da Bandura (2000). Per Bandura con il termine autoefficacia si intende la capacità di mettere in atto delle strategie mirate alla risoluzione di problemi. L’Autostima e l’autoefficacia sono correlate tra loro e si influenzano reciprocamente mediante quattro processi psicologici:

  1. 1.Capacità di problem solving intesa come analisi delle proprie capacità, abilità e risorse, la correlazione tra successo e fallimento dell’obiettivo e, infine, la capacità di creare delle strategie mirate al successo del compito.
  2. 2. Motivazione: alta correlazione tra successo nel compito e spinta motivazionale.
  3. 3. Emozioni: capacità di tollerare emozioni negative quali ad esempio insuccesso o rabbia che possono portare alla frustrazione.
  4. 4. Ambiente fisico e sociale: tendenza a selezionare ambienti fisici e sociali in linea con le proprie capacità.

Fondamentale nella formazione dell’autostima è il concetto di attribuzioni causali, ovvero il nesso tra gli eventi e le loro cause. Ad esempio il successo viene attribuito a cause interne quali le proprie capacità, mentre gli insuccessi vengono spesso correlati a cause esterne all’individuo. Weiner (1994) afferma che le attribuzioni causali si formano sulla base di tre aspetti:

  1. 1. Cause interne o esterne: il successo o fallimento in un compito viene attribuito a cause interne o esterne alla persona.
  2. 2. Controllabilità: l’impossibilità di controllare le cause esterne può generare frustrazione nell’individuo.
  3. 3. Stabilità: si suddividono in cause stabili (facilità del compito, competenze per la risoluzione del compito), e instabili (fortuna, imprevisti).

La possibilità di controllare le cause interne alla persona induce ad un aumento dell’autostma, mentre l’impossibilità di padroneggiare le cause esterne provoca nel tempo una bassa autostima e una graduale perdita della fiducia in se stessi. Le persone con alta autostima sono in grado di riconoscere i propri pregi e difetti, ma anche limiti e capacità che li caratterizzano. Questi aspetti portano ad una maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Diversamente le persone con bassa autstima tendono a manifestare scarso entusiasmo, ad arrendersi più facilmente di fronte alle difficoltà e sono molto sensibili alle critiche.

Autovalutazione di se stessi come fondamento dell’autostima

L’autovalutazione dell’individuo avviene mediante tre aspetti:

  1. 1. Giudizio altrui: le opinioni delle altre persone hanno un ruolo fondamentale nella formazione dell’autostima di un individuo.
  2. 2. Confronto sociale: le persone tendono a confrontarsi nei diversi aspetti della vita, con altre persone. Questo confronto porta ad una valutazione che può incrementare o abbassare l’autostima
  3. 3. Piani ideali: ovvero il confronto tra il proprio comportamento e gli standard sociali di riferimento. Gli ideali possono essere positivi, ovvero comportamenti sociali o individui da imitare e internalizzare, oppure negativi, ovvero comportamenti, situazioni o persone valutate in modo negativo e quindi da non seguire come esempio.

Questi tre aspetti sono il fondamento nella formazione dell’autostima, in quanto, ad esempio pareri negativi su un individuo legati al peso o alla propria immagine sui social network, hanno un ruolo rilevante nell’innalzamento o meno dell’autostima, in particolare nella delicata fase dell’adolescenza.

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Autostima e social network

Nella formazione dell’autostima di un individuo occorre tenere in considerazione un aspetto importante del mondo odierno: la nascita dei social network. I social network hanno radicalmente modificato il nostro modo di comunicare con gli altri. In particolare uno dei social network più utilizzati è Instagram.

Instagram nasce nel 2010, e viene principalmente utilizzato per la condivisone di foto e video su più piattaforme contemporaneamente e viene utilizzato in particolare da adolescenti per condividere aspetti di sé e della propria vita. Alcuni studi hanno dimostrato che vi è una correlazione negativa tra autostima e utilizzo di social network. In particolare il numero di like e di commenti relativi alle proprie foto può portare gli individui ad una diminuzione della propria autostima relativa in particolare al proprio aspetto fisico.